Familiare

Familiare non è uno spettacolo, non è neanche una lezione aperta. Familiare non è la storia di una famiglia, ma piuttosto un contenitore, una cornice: una scatola che abbiamo aperto ed è ancora lì, aperta. Partendo da improvvisazioni e da possibili situazioni legate alla famiglia, abbiamo costruito delle scene e le abbiamo messe in ordine seguendo una linea temporale: un’intera giornata che scorre, dall’alba alla notte. Ci siamo avvicinati e abbiamo cercato di catturare e far esplodere quelle dinamiche familiari che in qualche misura tutti abbiamo vissuto e continuiamo a vivere.

Ci siamo chiesti: cos’è per noi la famiglia? Cos’è oggi? Quali sono gli elementi necessari a inventarne una? Cosa ci dà, cosa ci toglie? Così – domanda dopo domanda – la nostra cornice, la scatola è diventata sempre più grande. Alla fine, è diventata enorme.

Familiare è un momento in cui sorridere delle nostre piccole disgrazie quotidiane, delle gioie effimere che pure resistono, dei nostri sogni, dei desideri anche quelli che non diciamo a nessuno. È una casa che si fa vuota e piena, un mosaico di sentimenti: una radio che ci accompagna tutto il giorno, tutti i giorni fino all’ultima canzone.