Il corso è rivolto a chi è interessato ad approfondire lo studio della voce e del canto: conoscere lo strumento vocale per poter creare, divertendosi, improvvisazioni corali e canti polifonici.

Prendere coscienza della propria voce è un lavoro difficile perché lo strumento con cui la produciamo, le corde vocali, non le possiamo né vedere né toccare, diversamente che un arto, e di conseguenza la modalità di intervento è un altro sentire.
E’ necessario un apprendimento particolare.

Si lavorerà per acquisire le tecniche di improvvisazione corale e sviluppare l’ascolto al fine di evocare luoghi, situazioni emotive, immagini o semplicemente creare ritmi e armonizzazioni sopra i quali inseriremo canzoni o frasi melodiche dando spazio al corifeo che, di volta in volta, si “passerà” la parola.
All’inizio la docente guiderà l’improvvisazione, ma lo scopo poi è che ogni partecipante diventi autore in piena autonomia, un po’ come uno stormo di uccelli, in cui non esiste un leader. Ogni uccello segue alcune semplici regole, come regolare la propria velocità su quella degli altri o mantenersi a distanza di sicurezza sia dal compagno di destra sia da quello di sinistra e insieme creare una forma che potenzi il proprio volo, quindi un fenomeno di auto-organizzazione interna e dinamica.
Il seminario prevede anche l’apprendimento di canti corali polifonici che vanno dalla tradizione popolare e classica a quella etnica.

Le lezioni si apriranno sempre con una prima fase di riscaldamento in cui approfondire lo strumento vocale, a partire dalla respirazione fino ad arrivare al tratto vocale (laringe, palato molle, lingua), che è la nostra naturale cassa di risonanza, la cui malleabilità ci permette di divertirci nello scoprire sonorità e sfumature anche inusuali.

Non occorre saper leggere la musica in quanto verranno fornite via via, oltre alle partiture, anche materiale audio.
Si richiede desiderio di imparare, impegno e una discreta capacità di intonazione.

Si consiglia un abbigliamento comodo e di munirsi di calze antiscivolo perchè si lavorerà scalzi.
E’ prevista una lezione di dimostrazione aperta-concerto a fine corso.

Numero partecipanti min. 8, max 16.
Gli incontri sono di due ore e mezza una volta alla settimana.
CALENDARIO 8-15-22-29 aprile, 6-13-20-27 maggio.
ORARIO dalle 20.00 alle 22.30.
DOVE c/o la sala prove ATIR in via Boffalora 15 20142 Milano (eventuali cambi di sede verranno prontamente comunicati).
COSA PORTARE abbigliamento comodo e calze antiscivolo.
COSTO 220€ iva inclusa.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE compila il form a fondo pagina entro il 24 marzo. In seguito alla compilazione del form riceverai una mail di conferma con le istruzioni per effettuare il bonifico e confermare così la tua iscrizione. Se hai compilato il form ma non ti è più possibile partecipare avvisaci scrivendo a info@atirteatroringhiera.it 

—> Il laboratorio partirà al raggiungimento del numero minimo di 8 partecipanti.

SANDRA ZOCCOLAN
Diplomata nel 1995 alla Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi, ha lavorato con maestri quali Thierry Salmon, Silvio Soldini, Gabriele Vacis, Gigi Dall’Aglio. Nel ’96 fonda, insieme a Serena Sinigaglia e ad altri attori, l’associazione teatrale ATIR. Partecipa come attrice, spesso intervenendo anche come sound designer, a molti spettacoli di ATIR fra i quali: “Romeo e Giulietta”, “Baccanti”, “Troiane”, “Donne in Parlamento”, “Lettere dei condannati a morte della Resistenza europea”, “1968”, “Italia anni 10”, “Supplici”. Ha partecipato ai cori diretti dal maestro Oskar Boldre e ha tenuto un coro amatoriale “Calicanti” che, nel 2012, si è esibito nel cortile di Palazzo Marino a Milano in occasione dell’evento Chorus City. Propone negli anni reading musicali, tra i quali “Chavela Vargas”, “Tenco e Dalida”. Ha condotto e conduce tutt’ora laboratori per attori, sullo studio della voce e del canto.